La Scoliosi idiopatica dell'infanzia.
Nella scoliosi dell’infanzia e dell’età giovanile al disotto dei 10 anni, il trattamento è preferibilmente ortopedico. In questa fase non possono essere usati busti ortopedico particolarmente costrittivi in quanto, data la rapida crescita dei piccoli pazienti, determinerebbero delle gravi ripercussioni sulla crescita della gabbia toracica con conseguente riduzione della capacità vitale respiratoria.
Il busto ortopedico che può essere impiegato è il Milwaukee, che lasciando libero il tronco permette una armonica crescita del torace.
e solo a pubertà raggiunta si utilizzano busti particolarmente compressivi come lo Cheneau o il Lionese. Si tratta di una patologia particolarmente aggressiva che spesso richiede un trattamento in busto a tempo pieno (20-22 ore al giorno). Purtroppo spesso anche un trattamento in busto ben condotto non riesce a fermare il peggioramento della curva scoliotica. In questi casi, quando la deformità raggiunge i 40-45° anche con un trattamento ortopedico ben condotto, è indicato un trattamento chirurgico.
In questa fase, caratterizzata da una rapida crescita del paziente e del tronco, non si può eseguire un trattamento chirurgico definitivo con artrodesi vertebrale e strumentazione della curva. Infatti la crescita residua della parte anteriore dei corpi vertebrali può comportare la comparsa del cosiddetto CRANKSHAFT FENOMEN, CHE CONSISTE NELLA PROGRESSIONE DELLA ROTAZIONE VERTEBRALE CON PEGGIORAMENTO DELLA CURVA SCOLIOTICA ANCHE DOPO IL TRATTAMENTO CHIRURGICO.
In questi casi si esegue un intervento cosiddetto di attesa, con artrodesi apicali, solo nei punti di ancoraggio dei mezzi di sintesi con le barre metalliche (Growing rods) che vengono passate in modo mininvasivo nei muscoli vertebrali, seguita poi dalla correzione della deformità
Ogni 10 mesi si eseguirà un piccolo intervento che comporta due giorni di ricovero per allungare progressivamente le barre ed accompagnare la crescita del paziente. A crescita ultimata, quando il test di Risser raggiungere il 2-3+ si può procedere all’intervento definitivo.
Inizio trattamento – fine cura