Le scoliosi neuromuscolari
La scoliosi neuromuscolare fa parte delle scoliosi secondarie, scoliosi che si verificano secondariamente alla comparsa di altre malattie in questo caso dell’apparato nervoso e muscolare.
LE SCOLIOSI NEUROMUSCOLARI SI DIVIDONO IN:
Il quadro clinico delle deformità vertebrali neuromuscolari può essere:
UNA SCOLIOSI CON BACINO OBLIQUO
UNA IPERCIFOSI
UNA IPERLORDOSI
Il trattamento delle deformità neuromuscolari può essere conservativo (ortopedico fisioterapico) o chirurgico.
TRATTAMENTO ORTOPEDICO FISIOTERAPICO
Il trattamento conservativo si giova di busti ortopedici e di trattamento riabilitativo fisioterapico.
Il trattamento ortopedico va iniziato quando la deformità vertebrale manifesta la sua evolutività con il peggioramento della curva ed è sempre associato a trattamento riabilitativo neuromuscolare e respiratorio.
Il trattamento conservativo non consente di fermare il peggioramento della deformità vertebrale è mal tollerato e determina una ulteriore aggravamento del deficit respiratorio limitando l’escursione toracica.
Pertanto quando peggiora rapidamente, nonostante il trattamento ortopedico, deve essere trattata chirurgicamente.
TRATTAMENTO CHIRURGICO
Il trattamento chirurgico consiste nell’ eseguire una artrodesi vertebrale posteriore ed una strumentazione in titanio che permette di mantenere il rachide in una posizione più fisiologica con enormi vantaggi per il paziente sia dal punto di vista dell’autonomia sia del punto di vista cardio circolatorio e gastrointestinale.
Nei casi in cui non si riesce ad eseguire un trattamento chirurgico classico di artrodesi vertebrale Open, per le gravi condizioni generali del paziente, si può eseguire la correzione della deformità vertebrale con una nuova tecnica chirurgica mininvasiva senza artrodesi: sintesi bipolare secondo Miladi.
Attraverso dei piccolo tagli cutanei ai margini della deformità si esegue una solida strumentazione che permette con delle barre in titanio o cromo cobalto, passate con tecnica mininvasiva nei muscoli vertebrali, di eseguire delle formidabili correzioni della deformità vertebrale riducendo i tempi chirurgici, il sanguinamento intra e post operatorio, il dolore post operatorio, consentendo la rapida mobilizzazione dei pazienti e riducendo le complicazioni post operatorie.